Didattica | GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRARIE E DELLE AREE PROTETTE
Corsi di Laurea e Laurea Magistrale, Dottorati, Master
Struttura | DIPARTIMENTO DI FARMACIA |
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Anno Accademico | 2019/2020 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 3 |
Crediti | 180 |
Classe | L-25 - Classe delle lauree in Scienze e tecnologie agrarie e forestali |
Corso di Studio | Sito Web |
Il CdS in "GESTIONE e VALORIZZAZIONE delle RISORSE AGRARIE e delle AREE PROTETTE" è un percorso formativo universitario di primo livello, che permette l'inserimento diretto nel mondo del lavoro, e in alternativa, l'accesso a percorsi biennali di secondo livello, per il conseguimento di una Laurea Magistrale.
Il corso di Studio è ad accesso programmato. L'iscrizione al Corso di Studio è subordinata al superamento di una specifica prova di ammissione che consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla vertenti su argomenti inerenti le conoscenze di base di biologia, matematica, fisica, chimica e di logica.
In accordo con gli obiettivi qualificanti della classe, il CdS offre un processo formativo, di durata triennale, con un impegno complessivo di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), destinato a un laureato europeo con competenze e strumenti tecnico-scientifici tesi a:
- massimizzare l'efficienza delle agrotecniche;
- migliorare e valorizzare la qualità delle produzioni agricol, ottimizzando i costi;
- intervenire nella compatibilità ambientale delle produzioni agricole e dell'agrosistema;
con riduzione degli sprechi e dell'impatto ambientale, in un'ottica di sostenibilità.
Il CdS fornisce al laureato le conoscenze fondamentali per promuovere sinergie tra il mondo del lavoro in agricoltura e il mondo della conservazione e valorizzazione delle zone di pregio naturalistico-ambientale (Aree protette; in modo particolare Parchi Nazionali e Regionali, e parchi e giardini urbani ed extra-urbani), le competenze tecniche di base e innovative nel settore delle scienze agrarie, e nei sistemi di gestione e valorizzazione delle risorse agrarie, che coniughino le esigenze economiche e di sviluppo con la salvaguardia del territorio.
Il percorso formativo del Corso prevede una solida preparazione di base, necessaria per sviluppare conoscenze specialistiche e professionalizzanti, grazie alla presenza nel piano di studio di insegnamenti caratterizzanti, affini/integrativi e di attività a libera scelta dello studente, oltre che di attività pratico-applicative (esercitazioni interdisciplinari – laboratori - attività sul campo), orientati all'acquisizione di capacità progettuali e di una chiara visione multidisciplinare per l'innovazione e la soluzione di problemi tipici del comparto agrario e delle aree protette.
Il CdS forma figure in possesso di un'ampia flessibilità professionale, in grado di:
- operare in aziende agrarie e all'interno dei numerosi organismi pubblici (regioni, ex-province, comuni, consorzi, autorità territoriali, agenzie) e privati (studi professionali, società, aziende);
- programmare e gestire produzioni delle principali specie agrarie, e di produzioni agricole locali, con conoscenze e competenze agronomiche, fitopatologiche e fitosantarie, genetiche e biotecnologiche, aspetti vivaistici,
- gestire le aree protette, favorendo la conservazione della biodiversità, mediante conoscenze applicazione di tecniche di valorizzazione ecosostenibile,
- progettare interventi agro-tecnici per la gestione del verde pubblico e privato,
- progettare e gestire le risorse idriche e la salvaguardia della fertilità dei suoli,
- sviluppare e applicare conoscenze e competenze di tecnologie di recupero e valorizzazione delle biomasse residuali per migliorare la eco-compatibilità dei sistemi produttivi agrari.
Tecnici agronomi |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Il corso di studi permette sbocchi lavorativi, classificati secondo i profili ISTAT, nell' ambito delle Professioni tecniche (livello 3) nel settore delle Scienze della vita come Tecnici agronomi (3.2.2.1.1). Il laureato può sostenere l'esame di abilitazione alla professione regolamentare di Dottore agronomo, sez. Junior. Considerato l'elevato grado di complessità degli agrosistemi e delle aree protette, il CdS in Scienze e Tecnologie Agrarie Gestione e Valorizzazione delle Risorse Agrarie e delle Aree Protette, si caratterizza per la multidisciplinarietà del processo formativo, che consente al laureato lo svolgimento di funzioni, anche diversificate, principalmente nei settori: - produzioni agrarie, difesa fitosanitaria, supporto e assistenza tecnica all'agricoltura; - progettazione semplice e gestione di filiere agricole ecosostenibili; - controlli e certificazioni nel settore agrario; - gestione di sistemi di monitoraggio; - servizi pubblici e privati destinati all'agricoltura, al comparto agrario e ai settori ad essi collegati; - gestione economico-aziendale nel settore agrario e delle aree protette (Parchi Nazionali, Regionali etc; - realizzazione e gestione di parchi, giardini e spazi verdi pubblici e privati; - attività professionali autonome, a seguito dell'iscrizione all'albo dei Dottori Agronomi e Forestali, sez. Junior |
Competenze associate alla Funzione |
Le competenze acquisite mediante discipline di base, caratterizzanti e attività pratico-applicative, fanno si che il laureato in “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Agrarie e delle Aree Protette” sia in grado di operare in ambiti diversificati che includono - la produzione vegetale e difesa delle colture, - la valorizzazione ed il controllo di qualità della produzione agraria anche in un' ottica ambientale, - la tutela e valorizzazione delle risorse naturali e della biodiversità agraria, - il miglioramento genetico agrario, - la gestione sostenibile dei territori rurali e delle aree protette, - il recupero sostenibile e la valorizzazione dei prodotti primari e loro residui, - la meccanizzazione agricola e analisi delle infrastrutture agricole, - la valutazione degli aspetti economici dei sistemi agricoli e della produzione agraria, - la gestione del verde pubblico e privato. |
Sbocchi Professionali |
Il laureato in “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Agrarie e delle Aree Protette”, grazie alla multidisciplinarità della propria formazione, potrà trovare sbocchi occupazionali in numerosi e diversificati ambiti produttivi, sia pubblici che privati, tra cui: - aziende di produzione agraria; - servizi pubblici (Regioni, ex-Province, Comuni, Consorzi, Autorità Territoriali, Agenzie) e privati (Studi e Società) destinati all’agricoltura ed ai settori collegati; - aziende agrarie, imprese di servizi e consulenza per la tutela e il controllo della biodiversità e dell'ambiente; la realizzazione e gestione del verde pubblico e privato, anche in aree protette; lo sviluppo rurale con particolare riferimento ad aree interne e aree protette; - tutte le attività libero-professionali come Agronomo Junior. |
Tecnici agronomi | 3.2.2.1.1 |
Donatella ALBANESE |
Alfredo AMBROSONE |
Rita Patrizia AQUINO |
Antonio BOTTI |
Pietro CAMPIGLIA |
Giuseppe CELANO |
Antonietta LEONE |
Pierluigi MAZZEI |
Teresa MENCHERINI |
Rosario MONTUORI |
Marcella NIGLIO |
Giacomo PEPE |
Francesca SANSONE |
Marialuisa SAVIANO |
Stefania TERRACCIANO |
Francesca SANSONE |
Teresa MENCHERINI |
Pierluigi MAZZEI |
Marcella NIGLIO |
Marialuisa SAVIANO |
Alfredo AMBROSONE |
Giuseppe CELANO |
Antonietta LEONE |
Stefania TERRACCIANO |
Carmine MARCONE |
Rita Patrizia AQUINO |
Michele CERRATO |
Simona CONCILIO |
Fausto ACERNESE |
COSIMO CUCCINIELLO |